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I figli dell’algoritmo

Viviamo in un periodo storico in cui ogni traccia lasciata da noi e dai nostri figli viene trasformata in dati. Per la prima volta stiamo creando una generazione “datificata” da prima della nascita. I dati dei nostri bambini vengono aggregati, scambiati, venduti e trasformati in profili digitali, e sempre più utilizzati per giudicarli e decidere aspetti fondamentali della loro vita. A partire dalla sua storia personale, dalla gravidanza alle prime esperienza di genitorialità, Veronica Barassi si è tuffata con gli strumenti dell’antropologa digitale nel mare di dati nostri e dei nostri figli di cui lasciamo traccia ogni giorno online, trovandosi di fronte a una verità tanto semplice quanto inquietante: l’era digitale ci ha catapultati in un mondo nuovo, quello del capitalismo della sorveglianza, che ha completamente riscritto i concetti di libertà, privacy e controllo. C’è un piccolo particolare, nessuno ci ha informati prima.

“Ogni giorno mi trovavo a scrivere davanti al computer, e quando non sopportavo più la solitudine e l’insicurezza tipiche dei primi mesi da neomamma mi incontravo con un gruppo di altri genitori che vivevano nel mio quartiere. Fin da subito ho iniziato a rendermi conto della quantità di dati personali dei bambini prodotti dal momento del loro concepimento, perché i genitori condividevano sui social media non solo i loro istanti di vita quotidiana, ma anche i loro dati personali tramite una spaventosa quantità di tecnologie: dalle app che monitorano la salute e la crescita dei bambini, alle tecnologie smart installate nelle loro case. Tra chiacchiere e fette di torta, mentre osservavo tutti questi genitori, me inclusa, sempre con lo smartphone in mano, ho cominciato a chiedermi cosa stesse succedendo ai dati dei nostri figli. Quanti ne stavamo producendo e di che tipo? Stavamo davvero creando la prima generazione di bambini datificati fin da prima della loro nascita?” di Veronica Barassi Luiss University Press, 2021

Addiction@School

Dipendenze. Sfide Educative. Vite interconnesse. Un paio di mesi fa è stato pubblicato “Addiction@school”. Un manuale divulgativo realizzato dall’Unità di Medicina delle Dipendenze dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona per conoscere in particolare Gioco d’azzardo patologico e dipendenza da Internet.
Autori Vari.

Il metodo per crescere i bambini in un mondo digitale

La tecnologia fa bene o fa male ai nostri figli? Una delle grandi questioni del nostro tempo è l’uso massiccio della tecnologia, soprattutto per quanto riguarda i bambini in piena età evolutiva. Siamo sicuri di avere gli strumenti per poter valutare le eventuali conseguenze negative, ma soprattutto quelle positive dell’utilizzo dei nuovi strumenti digitali da parte delle giovanissime generazioni? Attingendo alle ultime ricerche nei diversi campi della psicologia, filosofia, economia e istruzione, Il metodo per crescere i bambini in un mondo digitale dimostra come grazie al digitale, ai videogiochi, a internet e ai social, i bambini saranno infatti in grado di creare nuovi modelli di cittadinanza globale, di connessione e comunità. I genitori, gli insegnanti e gli educatori di adesso devono imparare a inquadrare questi cambiamenti epocali, modificando le proprie abitudini, i loro schemi mentali e, soprattutto, le aspettative. Shapiro offre consigli concreti e pratici ai genitori di oggi su come educare i bambini in modo efficace e fornisce strumenti e tecniche per utilizzare la tecnologia per coinvolgere i bambini e aiutarli a imparare e crescere. J. Shapiro, Newton Compton Editore, 2019

I NUOVI BAMBINI – COME EDUCARE I FIGLI ALL’USO DELLA TECNOLOGIA,
SENZA DIFFIDENZE E PAURE

I videogiochi sono il peggiore intrattenimento per i nostri figli? Assolutamente no, basta scegliere quelli giusti. Vietare internet ai bimbi? È una battaglia senza senso, meglio educare i più piccoli a sfruttarne le potenzialità e a evitarne i rischi. La tecnologia è un danno per l’apprendimento? Al contrario, se usata correttamente può diventare una grande risorsa. In un volume unico nel suo genere, Paolo Ferri – tra i maggiori esperti in Italia del rapporto tra media e società, nonché padre di un “nativo digitale” – mostra l’infondatezza di pregiudizi e paure che oggi circondano il mondo digitale – da “i videogame rendono stupidi” a “per colpa del web i giovani non hanno più relazioni vere” – e ci aiuta a comprendere cosa significhi nascere e crescere in una realtà permeata dalla tecnologia: dai videogiochi a internet, dai social network agli smartphone, questa guida permette a mamme e papà di risolvere i più comuni “dubbi digitali” e offre consigli e indicazioni pratiche per muoversi insieme ai figli tra rischi e potenzialità dell'”universo tecnologico” senza ansie e preoccupazioni. Ferri, P. (2014) Rizzoli

3-6-9-12 DIVENTARE GRANDI ALL’EPOCA DEGLI SCHERMI DIGITALI

«L’educazione non consiste nel proteggere e controllare il bambino, ma nell’insegnargli, progressivamente, a difendersi e orientarsi da sé. Per ottenere questo risultato il comportamento dei genitori si deve adattare alle diverse età del bambino.» Serge Tisseron Ad una prima vista, Serge Tisseron con questo volume propone a genitori ed insegnanti una soluzione chiara e piuttosto sintetica ad un tema, quello dei media digitali, sul quale si sentono in difficoltà.Partendo dall’individuazione delle “età critiche” (3 anni, 6 anni, 9 anni, 12 anni), spiega al genitore cosa è meglio che il bambino non faccia e gli indica contemporaneamente cosa dovrebbe o potrebbe fare. L’autore non fornisce una “formuletta” da applicare in maniera asettica, al contrario, invita l’adulto (genitore o educatore che sia) ad agire, osservando il bambino e comprendendone bisogni e paure senza idealizzare né demonizzare queste tecnologie. Tisseron, S. (2016) La Scuola

TUTTO TROPPO PRESTO.
L’EDUCAZIONE SESSUALI DEI NOSTRI FIGLI NELL’ERA DI INTERNET.

Preadolescenti e adolescenti subiscono molteplici pressioni che li spingono a volere tutto e subito, a fare tutto troppo presto. Sedotti dai media e sollecitati dal mercato, si mettono a combattere contro il proprio corpo (sognandolo diverso), contro gli amici (per sembrare più grandi e migliori), contro se stessi (entrando in una spirale di comportamenti promiscui e rischiosi). La guerra contro il corpo e la sessualizzazione precoce sono trappole molto rischiose per la salute fisica e psicologica. Questo libro fornisce a genitori ed educatori gli strumenti per capire i messaggi e gestire comportamenti che possono mettere a repentaglio il fragile equilibrio dei ragazzi in una fase molto delicata della crescita. A. Pellai (2015) De Agostini

INTERNET E L’IO DIVISO.
LA CONSAPEVOLEZZA DI SÉ NEL MONDO DIGITALE

Ovunque nel mondo, quando usiamo Internet, facciamo click a miliardi sulle stesse icone, in una vera e propria globalizzazione delle menti. La nostra cultura, che considera i miracoli come una prova dell’esistenza di Dio, ha già creato in passato tecnologie che hanno qualcosa di prodigioso e di divino: Internet non è che l’ultimo di questi messia. Oggi confondiamo la libertà con la trasmissione di gigabyte. La rete e i social media hanno ormai fatto irruzione nelle nostre vite, promettendo di appagare il nostro bisogno più profondo di comunicazione, di conoscenza e di creatività, giungendo a toccare la nostra natura più intima, modificando la nostra sessualità. Per molti, la tecnologia digitale si è già sostituita alla ricerca della verità e dell’amore, i due motori più potenti dell’essere umano. Ma se non riusciremo a radicare saldamente questi mezzi di comunicazione nel profondo delle nostre qualità umane – nell’esperienza e nella ricerca interiore –

saremo ancora più vulnerabili e mostreremo ancora di più tutta la nostra fragilità. Ivo Quartiroli utilizza materiali provenienti da campi tra loro distanti, dai media studies alla psicologia alla spiritualità, per comprendere gli effetti sulla nostra mente e sulla nostra vita di questo gigantesco flusso di informazioni che chiamiamo Internet, che è certamente in grado di connettere tra loro gli uomini, ma è capace anche di far perdere il contatto con la realtà e con la fisicità dei corpi. I. Quartiroli, (2013) Bollati Boringhieri

FOTOGRAFIA  STATISTICA E FENOMENOLOGICA DI
UNA GENERAZIONE  IPERTECNOLOGICA E IPERCONNESSA  

Una guida per genitori, insegnanti e chiunque voglia approfondire opportunità, fenomeni, comportamenti, minacce e rischi legati all’esperienza online della nuova generazione dei nativi digitali, nonché a comprendere quali strumenti cognitivi è opportuno trasferire loro per favorire l’aumento della consapevolezza e l’uso proficuo e responsabile della tecnologia. Ma anche un invito al governo e alle istituzioni a introdurre nella scuola un programma strutturato di educazione digitale di cui la società moderna ha urgente bisogno per formare adeguatamente i cittadini di domani. di Ettore Guarnaccia, Federica Boniolo, Gregorio Ceccone, Davide Del Maso e altri
https://rebrand.ly/GenerazioneZ (2018)