Ho molto apprezzato questo video di Common Sense Media e penso potrebbe essere utile per ogni genitore o educatore che si relazioni con un ragazzo/a in “scimmia” per Fortnite. Per questo ho deciso di tradurlo ed ampliarlo con un settimo punto, dal mio punto di vista, molto importante.
Iniziamo con il definire cos’è Fortnite: uno sparatutto multyplayer on-line in terza persona.
Lo scopo è sconfiggere tutti i giocatori e rimanere l’ultimo a non essere eliminato nell’ampia mappa di gioco proposta.
Il successo planetario di questo videogioco in parte è dovuto anche ad una proposta innovativa nel gameplay: combinare l’azione in combattimento con una meccanica adibita alle costruzioni, grazie a un menù che richiama molto da vicino le possibilità offerte da Minecraft.
Una volta conosciuto a grandi linee come funziona Fortnite scopriamo assieme le:
7 cose che un genitore dovrebbe conoscere di Fortnite
- Ha uno stile grafico che mescola “realismo” ad uno stile in cell shading che può ricordare molto i cartoni animati.
Il gioco richiede molto impegno del giocatore in termini di:
- riflessi,
- problem solving,
- saper adottare complesse strategie in tempo reale sia individuali che di squadra.
- Il gioco è gratuito ma giocatori possono spendere “soldi reali” in personalizzazioni dei costumi, dell’estetica dei loro avatar digitali e in potenziamenti per i vari attrezzi e armi presenti nel gioco.
- Un giocatore appassionato di Fortnite può giocare per ore e ore ma ricordatevi che una partita a Fortnite Battle Royale dura 20 minuti e può accorciarsi se il giocatore perde. Quindi se decidete di farvi una partita o di far giocare vostro figlio sappiate che il tempo minimo da investire sarà una mezz’oretta.
- Il gioco è disponibile per PC, Consolle (PS4, XboxOne, Switch ) e per dispositivi mobile Android & IPhone. È possibile il gioco cross platform ovvero tra più piattaforme di gioco differenti.
- I giocatori possono interagire con chat vocali e testuali con altri giocatori scelti casualmente in tutto il mondo. Questo può portare al rischio di essere esposti a linguaggio scurrile e blasfemo.
- È possibile osservare gli altri videogiocatori giocare includendo anche celebrità del calibro di Drake o il famosissimo ProPlayer Ninja tramite la piattaforma Twitch o le condivisioni delle dirette tramite Youtube.
- Tra i giovani appassionati di questo gioco si può creare uno spirito di emulazione per i ProPlayer di Fornite, per i loro guadagni dalle visualizzazioni dei video e per la celebrità che possono raggiungere. Tyler “Ninja” Blevins ha confermato quanto emerso ultimamente da un report di Forbes, dove si diceva che lo streamer aveva guadagni mensili per ben 500.000 dollari. Una cifra piuttosto alta che deriva dalle pubblicità di YouTube, dalle sottoscrizioni al canale degli utenti sulla piattaforma Twitch. In un’intervista con la CNBC Ninja ha parlato dei suoi guadagni mensili, del suo business e allo stesso tempo ha rilasciato qualche consiglio a chi vorrebbe intraprendere questa carriera, tra le raccomandazioni Ninja esorta anche a non abbandonare gli studi o il proprio lavoro.